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Per la prima volta nella storia, la creazione di conoscenza in sé e per sé sta diventando la fonte primaria della produttività economica. Stiamo evolvendo da un mondo in cui la prosperità dipendeva dal vantaggio naturale (derivante dall’accesso a risorse naturali e manodopera più abbondanti ed economiche) a un mondo in cui la prosperità dipende dal vantaggio creativo, che deriva dall’essere capaci, più efficacemente che in altri luoghi, di usare e mobilitare la creatività per innovare in aree specializzate.

Charles Landry

Economia Creativa

Nello sviluppo del pensiero economico, la capacità creativa dell’uomo, è divenuta la più preziosa delle risorse e una qualità fondamentale per la nostra società, costantemente alla ricerca di patrimoni intellettuali in grado di fronteggiare nuove sfide. Produrre qualcosa di nuovo e di utile costituisce il vero e proprio motore di sviluppo nelle economie dei territori costrette continuamente a districarsi in mercati incerti e volubili. Il creativo infatti non è solo colui che è in grado di ideare e portare costantemente alla luce qualcosa di innovativo, ma anche chi giunge a nuove e valide soluzioni dei problemi.

“Dove l’uomo primeggia come animale economico è nella capacità di produrre idee, non solo prodotti materiali”

Paul Romer

Approccio Innovativo

Per comprendere i mutamenti, guardare oltre e pianificare soluzioni è necessario mettere in discussione le nostre capacità intellettuali. Tutte le grandi innovazioni consistono nello spostare improvvisamente l’attenzione per focalizzarla su un aspetto dell’esistenza fino ad allora trascurato.  In questo contesto è fondamentale sviluppare un nuovo modo di pensare e un approccio diverso nella gestione del rischio. Questo è un primo importante passo nella ridefinizione del concetto di rischio, da un accezione solamente negativa, verso un’alternativa “politica dei rischi e delle opportunità”.

“La mente che ha creato il problema non può pensare di risolverlo”

Albert Einstein

Creatività Civica

La creatività è spesso, a ragione, considerata un fenomeno individuale anche se in realtà fa parte di un processo sociale. Per far sì che le singole scoperte e le nuove idee abbiano una funzione civica è fondamentale che ognuno di noi lavori sulle proprie capacità creative. Allo stesso tempo occorre generare un terreno fertile affinché ogni individuo possa alimentare la propria carica creativa utile allo sviluppo comune.

“Anche se voi vi credete assolti siete lo stesso coinvolti”

Fabrizio De André

Ri-concepire

Prima di intraprendere ogni nuovo progetto o fare nuova analisi è necessario esaminarne gli aspetti principali, prenderne le distanze per valutarli nuovamente.

Ri-vivere, Ri-dare energia, Ri-modellare, Ri-considerare, Re-immaginare, Ri-raccontare, Ri-stabilire sono solo alcuni dei modi possibili per Ri-concepire.

“Il cambiamento non ha a che fare con il riorganizzare, il riprogettare, il reinventare, il ricapitalizzare. Ha a che fare con il riconcepire! Quando si riconcepisce qualcosa (…) si crea un ordine interamente nuovo”

Dee Hock